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Sintesi finale del percorso svolto #24

Siamo giunti alla fine di questo curioso percorso riguardo il tema dell'arte, indagato tra gli aspetti della filosofia e dell'ingegn...

domenica 31 maggio 2020

Leonardo da Vinci come testimonial dell'arte #16



 
Leonardo da Vinci è considerato uno dei più grandi geni del Rinascimento e dell’umanità. Ho deciso di presentarlo all’interno di questo percorso perché essendo artista, scienziato, inventore e filosofo, è un esempio perfetto di interdisciplinarietà, e in particolare del legame tra il mondo dell’arte e il mondo della scienza (come lo sono anche Andreco e Albert Einstein).
Rimando ad un altro articolo che presenta la figura di un'artista contemporaneo molto interessante proprio perché è considerato il Leonardo Da Vinci dei nostri tempi: Theo Jansen.





 LEONARDO ARISTA

Tutti noi conosciamo Leonardo Da Vinci come artista, ma quali erano le sue convinzioni riguardo l’essenza dell’arte? Abbiamo già letto un estratto del Trattato della pittura. Per Leonardo il pittore, quasi come un dio, può rendere eterna la bellezza e sconvolgere le emozioni e i sentimenti dei popoli. Le tecniche pittoriche da lui più utilizzate e poi diffuse in tutto il mondo dell’arte sono la prospettiva aerea, l'inazzurimento dei cieli, la pittura a olio (allora poco utilizzata) e sopratutto la camera oscura leonardianaQuesta permetteva di proiettare un’immagine dal vero su di un foglio, ma capovolta, in modo che potesse essere ricopiata più facilmente. Questa sua invenzione fu importantissima per il percorso verso l’invenzione della fotografia.

Gioconda, 1503-1506, Parigi, Museo del Louvre
Gioconda, 1503-1506, Parigi, Museo del Louvre

Vergine delle Rocce, 1483-1486, Parigi, Museo del Louvre


LEONARDO SCIENZIATO


L'Uomo vitruviano, studio di proporzionalità di un corpo umano, Venezia, Gallerie dell'Accademia 

«Io credo che invece che definire che cosa sia l'anima, che è una cosa che non si può vedere, molto meglio è studiare quelle cose che si possono conoscere con l'esperienza, poiché solo l'esperienza non falla. E laddove non si può applicare una delle scienze matematiche, non si può avere la certezza.»

(Codice Atlantico a 119 v)

Come si intuisce da queste parole, nonostante Leonardo Da vinci fu considerato per molto tempo soltanto un artista, per lui la scienza è fondamentale per capire il mondo. In particolare, proprio perché spesso sono poco conosciute le sue doti intellettuali, vorrei sottolineare che lui fece molti studi importanti nell'alchimia, la geologia, astronomia, botanica ecc.

Ma è da sottolineare che il suo pensiero scientifico non era affatto sistematico. Al contrario, Leonardo faceva esperimenti solo per la sua infinita curiosità nel capire il funzionamento della natura. Dice infatti il critico Paolo rossi:


«la ricerca di Leonardo, che è straordinariamente ricca di balenanti intuizioni e di geniali vedute, non oltrepassa mai il piano degli esperimenti curiosi per giungere a quella sistematicità che è una delle caratteristiche fondamentali della scienza e della tecnica moderne. [...] Leonardo non ha alcun interesse a lavorare a un corpus sistematico di conoscenze e non ha la preoccupazione (che è anch’essa una dimensione fondamentale di ciò che chiamiamo tecnica e scienza) di trasmettere, spiegare e provare agli altri le proprie scoperte. »



→ LEONARDO FILOSOFO


 Possiamo considerare Leonardo Da Vinci anche come un grande filosofo, definendolo come il filosofo della natura. Lui affermava che la pittura sia la più filosofica tra le arti, perché tratta del campo visibile in tutte le sue possibilità. Oltre a essere uomo di Rinascimento, quindi di un sapere universale, egli condivide molti aspetti del Neoplatonismo.


 “L’omo è detto da gli antiqui mondo minore; e certo la dizione d’esso nome è bene collocata, imperroché, siccome l’orno è composto di terra, acqua, aria e foco, questo corpo della terra è simigliante; se l’omo ha in sé ossa, sostenitori e armadura della carne, il mondo ha i sassi, sostenitori della terra.” 

 

Questa citazione sottolinea questa sua visione neoplatonica di similitudine e parallelismo tra uomo e universo, micro e macro cosmo. Tramite queste affermazioni Leonardo arrivò a parlare di ordine necessario e meccanico nella natura (visione meccanicistica). Da un certo punto di vista Leonardo anticipa la visione galileiana del ‘gran libro della natura scritto in caratteri matematici'. Infatti per lui il pensiero matematico interpreta l’ordine meccanico della natura. Molto interessante è il pensiero critico di Giovanni Gentile, che afferma:


«Leonardo, artista e scienziato (naturalista e matematico), è filosofo dentro alla sua arte e alla sua scienza: voglio dire che si comporta da artista e da scienziato di fronte al contenuto filosofico del proprio pensiero, che non svolge perciò in adeguata e congrua forma filosofica, ma intuisce con la genialità dell’artista e afferma con la dommaticità dello scienziato. La sua filosofia, in questo senso, non è un sistema, ma l’atteggiamento del suo spirito»


LEONARDO INGEGNERE

Leonardo si può definire come vero e proprio ingegnere e architetto del Rinascimento se pensiamo a ciò che ha progettato durante la sua vita: opere di ingegneria idraulica, macchine sceniche per spettacoli teatrali, macchine militari e le celebri macchine per volare. Egli ottenne a Milano il titolo di ‘ingegnarius’, e a Firenze quello di architetto nei primi anni del 1500. Come si intuisce dalle foto di seguito, lui era un vero e proprio ingegnere a 360 gradi.

  • INGEGNERIA MILITARE
La vite aerea progettata da Leonardo Da Vinci e realizzata nel 1953 da Alberto Mario Soldatini e Vittorio Somenzi
per il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano

  • INGEGNERIA MECCANICA

Argano sollevatore di pesi progettato da Leonardo Da Vinci 

Fece molti studi sulle macchine da lavoro contenuti nel Codice di Madrid, un compendio tra meccanica e invenzioni di meccanismi automatizzati. Inoltre progettò delle macchine per scenografie teatrali, tra cui la più spettacolare fu la volta stellata  per il matrimonio di Gian Galeazzo Sforza con Isabella d’Aragona.

  • INGEGNERIA AEROSPAZIALE

L'aliante progettato da Leonardo Da Vinci e realizzato nel 1953 da Alberto Mario Soldatini e Vittorio Somenzi
per il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano

Leonardo aveva molta fiducia nelle possibilità del volo (da lui chiamato moto strumentale) umano tramite una macchina. Si cimentò nella scrittura del Trattato degli uccelli, in cui studiava l’anatomia degli uccelli per capirne il funzionamento delle ali, la resistenza dell’aria e infine la caduta dei gravi e il moto dell’aria.

Durante la sua vita, ideò numerose progettazioni; pensa all'attuale bicicletta, all'elicottero, al deltaplano, al salvagente, allo scafandro, a un apparecchio a ruote dentate che è stato interpretato come il primo calcolatore meccanico, alla viola organista, a un'automobile spinta da un meccanismo a molla e a un telaio automatico, che tese 2 centimetri di tela al minuto.

  • INGEGNERIA CIVILE

Ponte girevole progettato da Leonardo Da Vinci 


  •  INGEGNERIA IDRAULICA

Leonardo collaborò con la Repubblica di Venezia per la sistemazione dell'assetto del fiume Brenta, per evitarne le esondazioni e renderlo navigabile. Purtroppo però  non si conoscono opere realizzate su suoi progetti, ma alcuni di questi erano particolarmente grandiosi. Pensò a un canale che unisca Firenze con il mare, al prosciugamento delle Paludi Pontine, nel Lazio e alla canalizzazione della regione francese della Sologna. Progettò anche macchine per l'uso dell'energia idraulica, per il prosciugamento e per l'innalzamento delle acque.


Molto interessante riguardo all’attività ingegneristica di Leonardo da Vinci è proprio la mostra realizzata alle Scuderie del Quirinale per i 500 anni dalla sua morte. Qui infatti la collaborazione tra molti artisti e ingegneri ha dato vita alla realizzazione di moltissimi progetti di Leonardo rimasti incompiuti.


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