"La creazione è la rivoluzione più grande e più pura di tutte, e alla fine costringe tutto il resto a seguire i suoi passi."
(Charles Bukowski)
Oggi viviamo in un'epoca chiamata dagli studiosi 'Antropocene', ovvero l'era geologica in cui le attività umane non modificano solo la struttura del pianeta Terra, ma ne influenzano persino l'evoluzione. Siamo in questa fase da molti anni, ma purtroppo i primi che hanno cercato di fare sentire la propria voce riguardo le problematiche ambientali non sono stati ascoltati. Ora abbiamo consapevolezza di quello che l'uomo ha causato e continua a causare alla natura, eppure non sembra che tutti abbiano capito la gravità della situazione.
Nascono in questa situazione i cosiddetti 'artisti antropocenici', degli artisti che, come afferma Christophe Rioux, docente di economia all'Istituto di Studi Politici di Parigi, non sono interessati a operazioni cosmetiche, vogliono invece cambiare radicalmente la nostra maniera di vivere. Lucy Orta e Jorge Orta, una coppia di artisti, parlano di 'estetica operazionale', quindi parliamo di un'arte che ha uno scopo ben concreto, che mira a influenzare i nostri stili di vita affinché tutti ci possiamo rendere conto dell'importanza della sostenibilità ambientale.
Sono state istituite tantissime mostre che trattano il tema ambientale in modo ammirevole. Di seguito riporto alcuni link che consiglio vivamente di andare a visitare perché molto interessanti e soprattutto di grande impatto.
Inoltre credo sia molto interessante vedere come anche nel nostro paese ci siano artisti che lottano per questo tema. Uno di loro è il grandissimo Andreco, ingegnere e artista che ha aiutato a diffondere l'arte sostenibile in tutta Italia e anche all'estero. Il suo progetto più importante e famoso è il ClimateArtProject, il cui obiettivo è proprio la sensibilizzazione sul riscaldamento globale e la diffusione delle migliori pratiche per l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici. Inoltre sul web è presente un'intervista che sottolinea in particolare in quale modo lui riesca ad unire nelle sue opere d'arte i due mondi che più conosce: l'arte e l'ingegneria.
Per cui tornando alla citazione iniziale, l'arte deve costringere tutto il resto a riflettere su questa importante rivoluzione del nostro stile di vita. E' una grande responsabilità, ma in momenti come questi capiamo il vero scopo utile alla società, perché l'arte non è solo un hobby, ma una modalità di essere e uno stile di vita.
"Non bisogna chiedersi quello che la scienza può fare per l'arte, ma quello che l'arte può fare per la scienza."
(Roy Ascott)
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